(1794-1860) – Famoso orafo francese
Figlio di un lapidario chiomontino, emigrato a Parigi. La famiglia “Maurel” (com’era
scritto sui primi registri parrocchiali) era originaria di Barcelonette, immigrati a Chiomonte nel 1740 per aprire una bottega di stoffe.
Intagliatore di pietre preziose, orafo e gioielliere.
Il suo primo studio fu a Parigi e, dall’insegnamento determinante del padre in età giovanile, iniziò la sua carriera come intagliatore di pietre per poi sviluppare il lavoro sulle pietre preziose.
Deve, invece, la sua formazione professionale come orafo e gioielliere al famoso maestro Adrien Vachette.
Fece incidere il suo punzone il 2 agosto 1827 riportante la sigla “MV”.
Nel 1842 in collaborazione con Duponchel, che fornirà i capitali, nasce la “Morel et Cie” ; Morel si afferma in questo periodo come uno dei principale orafi parigini e contribuirà al rinnovamento dell’oreficeria. Nel 1844 ottenne, infatti, un importante riconoscimento, una medaglia d’oro all’esposizione dei Prodotti dell’Industria. La società chiuse i battenti nel 1848 per problemi finanziari. Morel si trasferì a Londra dove ben presto trionferà all’esposizione universale del 1851 ricevendo il titolo di gioielliere orefice della regina Vittoria.
Nel 1852 rientrò in Francia e ottenne all’esposizione universale del 1855 la grande medaglia d’onore, una vetrina d’onore che gli garantirà una rendita vitalizia.
Fu fatto cavaliere della Legione d’onore nel 1857.
Data la sua abilità manuale e la sua costanza, Morel fu il campione nella rinascita degli oggetti d’arte di lusso.
Alcune delle sue opere più famose sono conservate al Museo Del “Louvre” a Parigi; un’altra opera, la “Coppa” realizzata tra il 1854 e 1855 e commissionata da Honoré Teodorico Paul Joseph d’Albert, duca di Luynes, è in esposizione all’Indianapolis Museum of Art. La “Coppa” in Bloodstone (Jasper) e oro è decorata con preziosi rubini, smeraldi e zaffiri.